martedì 11 settembre 2018

La tua casa di campagna quasi una fattoria, l'odore della legna che arde nel camino,  le coperte pesanti sempre pronte all' occorrenza, le sagne fatte a mano, le tavolate in famiglia durante le vacanze,  i fiori di campo nel vaso di coccio, il profumo dei tuoi biscotti che cuocevano nel forno a legna, la merenda delle quattro di pomeriggio con pane olio e zucchero, e le ginocchia sbucciate..
I Natali che profumavano di buono, per non parlarare del soffitto pieno di salumi e ogni ben di Dio appesi..
L'odore del basilico e del pomodoro fresco subito mi riportano nel tuo orto a camminare dietro di te col sinale con la tasca e il fazzoletto sulla testa sempre presente.
E tutte quelle tue ore sull'uncinetto e  i tuoi lavori delle vere e proprie opere d'arte!
A volte, il ricordo di mia nonna diventa così prepotente... che devo fermarmi. Quell'indistruttibile sensazione di benevolenza che mai più proverò nella vita.
Manchi  tanto nonna..

venerdì 7 settembre 2018

7 settembre 2018

7 settembre h 06.00
E' in una mattina come questa, che dopo la pioggia passata riscopro quegli odori e suoni che mi riportano alla mente la terra natia..
Purtroppo non sono lì , ma pur vivendo in città ho la fortuna di avere un affaccio libero e silenzioso che mi permette di vedere anche del verde e non la solita distesa di cemento di città!
Certo non vedo le montagne o la campagna bagnata come vorrei, ma almeno posso sentire l'odore della terra bagnata dei giardini sottostanti, il rumore delle gocce che cadono dagli alberi .. e gli uccelli , per ora solo loro, ancora non si uniscono i rumori molesti della vita di città!
E mentre curo le mie rose e mi godo quel momento di pace , mischiato all'arietta fresca del mattino comincia ad arrivare il profumo del caffè ..
Una colazione in tutta tranquillità, da sola, io e il mio cappuccino , magari in compagnia di una rivista di arredo..le mie preferite, quelle in stile Shabby o CountryChic.
Così mi piace cominciare la giornata, poi arriverà la seconda colazione quella in famiglia e inizierà la giornata a tutti gli effetti!
Buon venerdì a tutti e buon fine settimana



lunedì 29 gennaio 2018

sul filo dei ricordi

..tornado al racconto

"A me vengono in mente solo bei ricordi..
La campagna d’estate è stata  luogo delle mie vacanze e delle mie passeggiate nel verde, delle corse sulle strade ancora non asfaltate ricoperte solo di breccia, dei miei capitomboli, delle mie escursioni nella natura, delle mie risate ma anche di qualche pianto, dei miei giochi..
Da piccola estate per me significava campagna, giornate piene di sole, la terra che comincia a seccarsi e sembra che non aspetti altro che un forte acquazzone che la ristori.
Terra arida e alberi pieni di frutti, ricordo i fichi soprattutto quelli neri i miei preferiti, c'era una pianta grandissima sull'aia da nonna  era sempre piena di frutti e  faceva tanta ombra nel recinto delle galline , anch'esse ne erano ghiotte e quando cadevano a terra era una guerra per accaparrarseli!
E poi salendo le scale di casa di lato c'era un pesco carico fino a piegare i suoi rami e ogni volta che ci passavo avanti ero inebriata da quel dolce profumo ma ahimè terrorizzata dalle vespe che ci giravano sempre intorno.
Estate intrisa di profumi e dolci sensazioni, di colori e paesaggi che ora il solo pensarci lascia una stretta al cuore.

Ora che sono grande, quelle estati sono diventate un appiglio ai quali mi aggrappo per staccare la spina dal tram tram cittadino, evado con la mente e soprattutto tengo vivo in me il ricordo di chi è stato l'artefice di tutto ciò e oggi non c'è più,  i miei cari Nonni!"

E credo che  tutto ciò abbia influenzato me,il mio carattere, i miei gusti e le mie scelte, in fatto di arredo e non solo..
Come sappiamo,  Country significa Campagna, Country è armonia, è senso di pace e familiarità..
E’ un armonioso miscuglio rustico tra l’ old english style e la calda emozione che solo una casa di campagna può trasmettere con quella sua aria vissuta e piena di calore familiare.
Le case di campagna hanno uno stile povero ed essenziale, sopratutto quelle di una volta.
E l’arredamento country grazie alla sua semplicità e all’utilizzo di materiali e tessuti naturali ci aiuta a ricreare ambienti tipici dei tempi passati , perfetti per donarci quella calma di cui le nostre vite moderne sembrano avere necessità.
Certo, ora capita di trovare casali ristrutturati che sembrano vere e proprie ville anche troppo lussuose e che poco centrano con l' ambiente che le circonda.
Io al contrario, se riuscissi ad avverare il mio sogno, avere una bella casetta in campagna non molto distante dalla mia città, cercherei di renderla il più possibile simile a una casa di campagna, 
per "un mio ritorno al passato" e perché non mi piace lo stile moderno che trovo  freddo e impersonale.
Credo infatti che lo stile della nostra casa debba esprimere la nostra personalità , secondo me  è essenziale per creare un'atmosfera unica !

29 gennaio

Buongiorno  e buon inizio settimana..


venerdì 26 gennaio 2018

maison de campagne

E se non posso permettermi la casa dei miei sogni,
perché non adattare ai miei sogni la casa che ho?


Cosi quando abbiamo ristrutturato casa per creare uno spazio per la piccola ho approfittato per attuare il cambiamento..
Anche con piccoli dettagli come i complementari d'arredo e tessuti.

26 gennaio


E dopo il cappuccino e una buona fetta di torta di mele, vado ad aggiungere dei pezzi al racconto..
Oggi si resta in cucina!
Descrivo la  cucina di un tempo, povera ed essenziale , un  misto di ricordi dalla sveglia sulla mensola del camino di nonna , al ricordo del volto stanco di mio nonno che si appisolava la sera davatni al camino.


giovedì 25 gennaio 2018

Se non vedete dei post ultimamente è perché  sono un po incasinata..
però  come posso aggiorno il racconto , quindi se volete leggere  scorrete il menu di lato e troverete man mano i paragrafi.
Ciao ciao

da favola!



lunedì 22 gennaio 2018

odori, colori e sapori..


Da piccola andavo sempre a spasso per la campagna con le mie cugine, o con gli altri compagni di gioco o con i grandi.
Ricordo le strade non erano ancora asfaltate o non del tutto, erano bianche di breccia e certi capitomboli su quei sassi!
Eh già, rientravo che avevo sempre le ginocchia sbucciate perché anche nelle zone asfaltate capitava di trovare qualche striscia di breccia e se beccavi un brecciolino in corsa era fatta, lo scivolone era garantito!

Il pomeriggio oltre al gioco qualche volta accompagnavamo i nostri nonni a pascolare le pecore.
Ore ed ore passate sui prati a correre a chiaccherare,raccogliere fiori,mangiare more, e qualche volta frutti rubati da un'albero.

Oltre alle passeggiate non posso non menzionare la mia “spesa nell’orto”,  il paradiso degli odori dei sapori e dei colori!
Scendevo con mia nonna e la seguivo per le sue faccende, ma in realtà facevo solo danni.. prendevo un po' di foglie qua è là , soprattutto gli odori che amavo e quindi basilico e prezzemolo, ma anche i fagiolini, pomodori, peperoni, l'insalata e ricordo la bieda.. c'erano dei piedi di bieta giganteschi  era quella a costa larga,buona e per fortuna di mia nonna non ho mai osato cogliere per gioco.
E così dopo la raccolta nell'orto mi mettevo a cucinare per finta un bel minestrone.
Salivo sulla loggia fuori casa, ossia la terrazza che c'era davanti l'entrata di casa, prendevo un vecchio pentolino e lo riempivo d'acqua in cucina dove ogni tanto recuperavo anche un pezzetto di cipolla sul lavandino lasciata pocanzi dalle donne di casa mentre loro erano prese dai loro lavori .
       
Ora, ogni volta che sento il profumo del basilico o di un buon pomodoro fresco  ho come un flash back, mi viene avanti l'immagine di quel bell'orto rigoglioso pieno di ogni ben di Dio che ad oggi è purtroppo  inesistente.

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